Immersione

Les Formigues

Durata del viaggio: 20 minuti

Situate di fronte alla baia di Calella i Llafranc, all’altezza del Cap de Planas, videro la vittoria dell’ammiraglio Roger de Lluria in rappresentanza di Pietro il Grande, contro le forze degli invasori del re francese Filippo l’Ardito nell’estate del 1285 con il naufragio di piú di 17 galere francesi. Ancora oggi potete contemplare il marmo commemorativo di fianco al faro, insieme ai resti del vaporetto spagnolo, Paz d’Espalza, utilizzato per il trasporto di carbone e affondato durante la Vigilia di Natale del 1921 a solo 17 metri di profonditá. La barca romana delle Isles Formigas a -42 metri, mostra che queste piccole isole sono stati testimoni di numerose battaglie navali. .

Numerose sono le immersioni che si possono organizzare:

Escull de Fora

Da una piattaforma a -6 metri e seguendo la cordigliera tappezzata di gorgonie (Paramucea clavata) verso levante, tra cui si nascondono meri (Epiphleus guaza), sarde (Dipladus sargus), aragoste (Palinurua elephas), si passa per uno stretto tunnel di 11 metri di larghezza, ricoperto da coralli rossi (Coralium rubrum), e scendere fino a -42 metri. Altrimenti, partendo dalla stessa piattaforma, ma con direzione ponente, l’immersione porterá a passare tra enormi scogli con qualche gorgonia bianca (Eunicella singularis), sarde (Dipladus sargus), corvinas (Argyrosomus regus), cabretes (Serranus cabrilla), polpi (Octopus vulgaris), etc... senza superare i 20 metri di profonditá.

Pecio "Paz de Espalza"

Vaporetto spagnolo che, trasportando carbone, naufragato durante la Viglia di Natale del 1921 nelle Isles Formigas, a causa, secondo la leggenda popolare, della sbornia collettiva per la celebrazione della festa. Una volta svuotato il carico, venne fatto esplodere con dinamite perché potesse affondare definitivamente. Il suo relitto si trova vicino a quello dell’altro vaporetto, affondato in tempi lontani e di cui non si conosce la data. Il relitto della nave affondata si trovano a -17 metri, in una prateria di poseidonie (Posidonia oceanica) in cui si nascondono congras (Conger conger), murenas (Muraena helena), tords (crenilabrus ocellatus), castanyoles (Chromis chromis), polpi (Octopus vulgaris), etc. Sul fondo a -20 metri e tutto intorno scorrazzano, tra grandi rocce, cunicoli e grotte, orate (Sparus auratus), sarde imperiali (Diplodua sargus), dentici (Dentex dentex).